Prevenzione

"Prevenire ... per non rinunciare"

La prevenzione delle patologie podaliche e delle loro recidive rappresenta uno dei principali obiettivi dello Studio di Podologia del Dott. Gianmario Balduzzi.
Quanto più essa è precoce, tanto più elevata è la possibilità di successo.

Molte delle anomalie a carico dei piedi che si presentano nell'adulto potrebbero infatti essere evitate qualora venissero applicate corrette strategie di profilassi atte al riconoscimento sia dei fattori predisponenti che di quelli scatenanti.
Quest'ultimi, se non affrontati adeguatamente, possono condurre all'instaurarsi di condizioni cliniche più gravose.
Infatti, numerosi studi clinici, hanno evidenziato che una periodica attività di screening e di cura podologica in pazienti diabetici, anche in assenza di patologia ulcerativa del piede, sia uno strumento valido alla prevenzione delle lesioni ulcerative e nella loro recidiva.

Tale approccio, viene applicato presso lo Studio di Podologia Balduzzi anche in numerose altre patologie, quali: reumatiche, vascolari, renali e agli effetti indesiderati che spesso si presentano nei pazienti sottoposti a terapie antitumorali.
Nell'ambito delle patologie strutturali del piede e della caviglia, il podologo può svolgere un'intensa attività di prevenzione:
  • delle disfunzioni osteoarticolari infiammatorio-degenerative che possono colpire sia lo sportivo, che il paziente adulto-anziano (i più frequenti sono i dolori localizzati il più delle volte nell'avampiede di varia eziologia);

  • delle alterazioni che si possono riscontrare nel bambino (quali anomalie del cammino, delle dita e piede piatto/sindrome pronatoria, ecc).


A tal proposito il Dott. Gianmario Balduzzi può intervenire precocemente in queste fasi fornendo una corretta educazione, presidi ortesici plantari o digitali e indicazioni di calzature adeguate che possono, in molti casi con regolari controlli, impedire l'instaurarsi delle alterazioni sopracitate.

Gestire con tempestività tali disfunzioni, significa:

  • garantire una maggiore autonomia nonché un cammino libero dal dolore nell'adulto-anziano;

  • ridurre il rischio di incorrere in infortuni o ricadute nello sportivo;

  • consentire uno sviluppo controllato e una funzionalità fisiologica del piede, nel caso del bambino.